lunedì 2 dicembre 2013

L'Asino nel pozzo

Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo.

Il pozzo era profondo e l'asino, resosi conto di non poterne uscire, iniziò a ragliare disperatamente. Il contadino provò ad aiutarlo, ma dopo inutili tentativi si rese conto che l'asi...no era ormai molto vecchio, che il pozzo era ormai secco e che, pertanto, non valeva la pena di sforzarsi per tirare fuori l'animale.

Chiamò quindi i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l'asino. Ognuno di loro prese una pala e cominciò a buttare palate di terra dentro al pozzo. L'asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo e ragliò ancora più forte. Dopo un po', con gran sorpresa di tutti, l'asino non emise più suono.

Il contadino guardò allora dentro il pozzo per vedere se fosse già morto ma, con grande stupore, vide anche che l'asino si scrollava dalla groppa ogni palata di terra che gli cadeva addosso, facendola cadere al suolo e salendoci sopra. Man mano che i contadini gettavano le zolle di terra, saliva sempre di piu' e si avvicinava al bordo del pozzo. Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino l’asino riusci' ad uscire dal pozzo con un balzo e comincio' a trottare felice.

A volte la vita ci affonda in pozzi neri e profondi, ma la 'terra' che ci viene buttata addosso può costituire la soluzione e non il problema!

Possiamo usare il male che ci vien fatto per diventare migliori, più forti di chi ci butta la terra addosso e quindi ELEVARCI al di sopra di essi!

Per uscire piu' forti dal pozzo bisogna scuoterci la terra di dosso e fare un passo verso l’alto.
 

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