martedì 26 novembre 2013

La paura della folla: un caso


P: paziente, T: terapeuta


P: “Ero al mercato! c'era talmente confusione che a mala pena si riusciva a camminare! Vedevo la gente venirmi contro, mi spingeva, mi spostava, mi pestava i piedi. Non chiedeva nemmeno scusa, come se non mi vedesse o come se non le importasse di me.
Io cercavo di farmi “spazio” tra la gente, chiedevo il permesso, scusa e ricevevo solo scortesie, spintoni e indifferenza...Ho iniziato a sentimi a disagio, ho provato un senso di affanno, di insofferenza e volevo andare via di lì in fretta!”.

Dal mercato alla vita: alla ricerca di un senso

T: “Che mi dici di te? parlami un po' di quello che fai”

P: “beh c'è poco da dire, non ho ancora un lavoro, non ho un ragazzo e vivo con i miei genitori”

T: “Ci vai d'accordo?”

P: “….Sì... ma loro no....voglio dire che litigano in continuazione e poi mi coinvolgono spingendomi a dire chi dei due ha ragione. E se mi azzardo a rispondere, uno dei due se la prende con me...Loro parlano sempre di sé stessi, mi “buttano addosso” i loro problemi, le loro inutile beghe e io non riesco mai a parlare. Se provo a farmi ascoltare mi liquidano velocemente.
Poi mi dicono pure che devo pensare al mio futuro...ma come faccio se tutto il tempo urlano, mi chiamano, entrano nella mia stanza..?”
 
T: “Quindi casa tua è affollata...?”

P: “….Siamo in 3... ma sì, in effetti, fanno un gran casino!”

T: “Al punto che c'è poco spazio....poco spazio per la tua vita!”

P: “Sì, in pratica è così!”

T: “Da quello che dici, quindi, loro fanno confusione e “calpestano” i tuoi sentimenti, incuranti delle tue necessità... Usando parole tue, da loro senti di ricevere “scortesie, spintoni e indifferenza!”

P: “Già...?”

T: “...Ti ricorda qualcosa?”

P. “..Il mercato?”


Il mercato è una metafora della situazione che vive la giovane donna:
 
come al mercato, allo stesso modo i suoi chiassosi genitori invadono il suo spazio personale, avanzano le loro richieste, ignari del malessere che provocano alla figlia e “schiacciano” il suo bisogno di essere ascoltata e sostenuta.

Diagnosi familiare, Cosa sta avvenendo in famiglia?:

E' in corso un capovolgimento dei ruoli familiari ovvero i genitori della donna, come bambini litigiosi ed egocentrici si rivolgono alla figlia, assunta al ruolo genitoriale, per risolvere le loro dispute.
La figlia dal canto suo, non trova nei genitori una funzione di sostegno e protezione.

Questa confusione di ruoli e funzioni non consente alla giovane donna di potersi ritagliare uno spazio per poter pensare e lavorare al suo progetto personale di crescita, né le permette di ottenere ascolto e aiuto per le sue paure legate al futuro, rimaste inespresse e latenti all'interno del nucleo familiare.

Se si è stanchi di sopportare una siffatta atmosfera domestica, fatta di scontri e schiamazzi, il mercato non è il posto giusto dove andare!

Via d'uscita:

affermare la propria identità, chiarendo ai genitori i propri bisogni e difendendo i propri "confini” (la stanza ad esempio), aiuterà sicuramente la donna a rimettere ordine nella sua famiglia e nella sua vita.

E se questo di certo non renderà il mercato un luogo più tranquillo, le conquisterà quella pace e sicurezza interiore necessaria per gestire la folla.
 
 
 
 
Dott.ssa Lucia Cannata

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